Il Garante privacy interviene sullo spam con una linea guida
Il Garante per la privacy è intervenuto in merito all’invio di offerte commerciali indesiderate tramite diversi mezzi di comunicazione. L’intervento del Garante si traduce con la pubblicazione delle “Linee guida in materia di attività promozionale e contrasto allo spam” (a breve pubblicate in Gazzetta Ufficiale), dove si evidenziano una serie di misure volte a combattere la diffusione di spam tramite i social network, gli sms, gli mms, i social network e le telefonate con operatore.
Il provvedimento del Garante mira a tutelare la privacy dell’utente finale che molto spesso si trova a ricevere materiale informativo non richiesto. Attravero le linee guida, il Garante intende spingere le aziende a realizzare campagne di marketing, tramite questi mezzi di comunicazione, mirate a raggiungere soltanto gli utenti che hanno fornito il consenso o si dimostrano realmente interessati.
All’interno delle linee guida è possibile individuare tre punti salienti. Il primo riguarda le offerte commerciali e lo spam. L’invio delle offerte commerciali deve avvenire solo previo consenso da parte del destinatario. È necessario controllare maggiormente chi realizza le campagne di marketing e far sì che i soggetti a diffondere la campagna all’utente finale agisca rispettando la privacy.
Il secondo punto riguarda la semplificazione per le aziende in regola. È possibile inviare materiale informativo tramite i social network a tutti coloro che sono fan su Facebook o follower su Twitter, perché dimostrano visivamente il loro interesse alla marca e al prodotto. È, inoltre, possibile inviare emal promozionali a chi è già cliente, per informarlo su beni analoghi a quelli già acquistati.
In ultimo, le sanzioni. In caso di spam, il singolo utente può inviare una segnalazione o un reclamo al Garante, esercitando i diritti previsti nel Codice privacy. Le aziende, invece, non possono richiedere l’intervento formale del Garante ma possono rifarsi all’Autorità giudiziaria per azioni civili o penali.